I funghi sono conosciuti e utilizzati fin dall’antichità in moltissime civiltà dal Guatemala all’India.
Anche la “mummia di Similaun” aveva con sé un esemplare di Piptoporus betulinus, fungo dotato di attività antibiotica, vermifuga e lassativa.
La micoterapia si è sviluppata soprattutto nel mondo orientale: infatti almeno 300 specie di funghi vengono impiegati da centinaia di anni dalla medicina cinese, coreana, giapponese e in parte anche in quella ayurveda.
Gli esseri umani e i funghi possono essere attaccati dagli stessi batteri come Escherichia Coli, lo Staphyloccoccus aureus e Pseudomonas aeruginosa; possiamo quindi beneficiare delle loro strategie difensive come enzimi e altri metaboliti secondari. Dobbiamo anche ricordare le penicilline che sono state isolate proprio da un fungo, prodotta proprio per bloccare la crescita batterica in una piastra di un laboratorio.
In Giappone, un estratto del Coriolus versicolor è tra i farmaci più utilizzati nella terapia anticancro, così anche il Chaga è impiegato nella medicina russa ed è studiato dall’ospedale oncologico di New York, lo Sloan Kettering Cancer Center, nella medicina integrata con chemio e radioterapia.
Tra le sostanze attive presenti nei funghi ci sono le lunghe catene polisaccaridiche o beta-glucani che stimolano il nostro sistema immunitario.
Quali funghi possono aiutare il nostro benessere?
Il Maitake o Grifola frondosa è un saprofita commestibile che danza con il vento, ha una potente azione stimolante del sistema immunitario, rinvigorisce le difese indebolite. E’ utile per contrastare la sindrome metabolica caratterizzata da iperglicemia e colesterolo alto. Potenzia la digestione e favorisce l’utilizzo dei grassi.
Il Ganoderma lucido o Reishi è un fungo legnoso non commestibile e contiene elevate quantità di magnesio, ferro, omega 3, vitamina C. Rende organico un particolare elemento chimico, il Germanio, molto utilizzato in America proprio per la sua azione immunostimolante. Stimola infatti i linfociti T helper, l’interleuchina 2 e l’interferone gamma.
Il Reishi viene impiegato nelle allergie, per riequilibrare il sistema immunitario e prevenire l’utilizzo di cortisone, ha anche un’azione di protezione epatica e aiuta ad abbassare il colesterolo.
Il Cordyceps sinensis, secondo la Medicina cinese, ha un effetto tonico sull’energia del rene e rinforza lo yang. E’ utile nelle convalescenze, ottimo anche negli sportivi perché aumenta l’ossigenazione cellulare.
Lo Shiitake o Lentinus edodes è un fungo profumato commestibile che cresce sui tronchi delle querce. Utile per prevenire e trattare l’influenza stagionale e l’Herpes di tipo I; contiene anche molto zinco, elemento specifico per le difese immunitarie. È in grado di stimolare le cellule natural killer, deputate ad attaccare altre cellule infettate da virus.
L’Hericium herinaceus è detto anche barba bianca ed è tra i funghi più studiati per la sua capacità di sfiammare e rigenerare le mucose, è utile nelle afte ricorrenti, nelle gastriti, nelle ulcere, nella rettocolite ulcerosa e nel morbo di Cronh può rappresentare un valido aiuto per il benessere gastroenetrico.
Viene anche impiegato per la sua azione di rigenerazione neuronale e stimolo delle cellule cerebrali, è studiato nella neuropatia diabetica, nel morbo di Parkinson e nell’Alzheimer.
La micoterapia è davvero affascinante e le sue radici sono davvero antiche!
Vi aspettiamo per un consiglio personalizzato!!